mercoledì 10 settembre 2008

Associazioni chiedono incontro al Prefetto Postiglione

Le Associazioni culturali Sciaccarte, Cittadinanza Attiva, Parole e Segni, Sciacca Città Comune, Newton, Galleria Porta Bagni, S.o.s Anziani, la Tavola Rotonda, Universo Culturale, l'Altra Sciacca, Tribunale Diritti del Malato, Lilt, Basta poco per farli Sorridere, Aned, Centro sviluppo del Territorio, Ceramisti di Sciacca, Comitati di quartiere Perriera e S. Michele e le associazioni di categoria Confcommercio, Confesercenti, Noicomm, Centro storico, La Casa del Consumatore, hanno chiesto un incontro al Prefetto di Agrigento Umberto Postiglione.
Si tratta delle associazioni che stanno portando avanti la petizione popolare "Ridateci le terme".
Intendono illustrare il carattere dell'iniziativa relativa ai problemi riguardanti le Terme di Sciacca e per affrontare il problema del mancato pagamento degli stipendi dei lavoratori delle Terme, in quanto tale stato di disagio crea tensione tra i lavoratori che potrebbero, in mancanza di risposte, indire uno sciopero generale, proprio in un momento di forte presenza di curandi nello stabilimento termale.

sabato 6 settembre 2008

Prova Logo Associazione Universo Culturale Sciacca ERSU Palermo Borse di Studio COT PAlermo Università degli Studi di Palermo Sciacca


Prova Logo Associazione Universo Culturale Sciacca

ERSU Palermo Borse di Studio COT PAlermo Università degli Studi di Palermo Sciacca

A Sciacca petizione popolare "Ridateci le Terme"

Una raccolta di firme inizierà questo fine settimana a Sciacca per lanciare un appello affinchè tutte le associazioni e i sindacati aderiscano a quello che i promotori presentano come un grido di speranza per salvare le Terme. Domani alle ore 18.30 presso il Grand Hotel delle Terme si terrà un incontro con tutte le organizzazioni sindacali e le associazioni che aderiscono all'iniziativa per il lancio della raccolta delle firme. "Tutto ciò - afferma Toni Russo di Sciaccarte, promotore dell'iniziativa - vuole essere un ulteriore dimostrazione che la città non è indifferente alle cose che gli appartengono; non si può fare quel che si vuole dei nostri beni".

Giuseppe Recca Fonte AgrigentoNotizie.it

 

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